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Ecco Due Qualità Essenziali per Essere dei Buoni Genitori

3 min readNov 4, 2024

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Con gentilezza e coscienziosità è possibile migliorare il benessere emotivo dei propri figli ed essere quindi dei buoni genitori.

Essere genitori non è facile, è il lavoro più difficile e complesso che ci sia al mondo e non esiste alcuna abilitazione o patentino, quando lo diventi lo sei e se lo fai male le conseguenze le pagheranno i tuoi figli.

Essere dei buoni genitori consiste infatti in un mix di pazienza e consapevolezza ma soprattutto intelligenza emotiva per poter creare un ambiente sano e favorevole alla crescita ed al benessere dei propri figli.

I genitori emotivamente intelligenti non sono solo coloro che sono consapevoli delle proprie emozioni, ma sono soprattutto quelli che sono abili nel saper riconoscere le emozioni dei propri figli.
Ma cosa rende una mamma o un papà una “buona mamma” o un “buon papà”?

Una ricerca (1) pubblicata sulla rivista internazionale di Psicologia “Psychological Reports“ ha individuato due caratteristiche proprie dei genitori “emotivamente intelligenti” che poi non sono altro che dei buoni genitori in grado di creare un ambiente familiare equilibrato e supportivo per i propri figli.

Le due caratteristiche sono coscienziosità ed amicalità, ma vediamole nel dettaglio.

1) Coscienziosità

I genitori coscienziosi tendono ad avere aspettative realistiche e forniscono tutto il supporto necessario per aiutare i figli a raggiungere determinati obiettivi. Ma non solo, i genitori coscienziosi affrontano tutte le sfide con pazienza e comprensione, evitando il più possibile reazioni impulsive come anche critiche o giudizi ” affermano i ricercatori.

Questo approccio “rilassato” aiuta i bambini ad imparare a gestire le emozioni in modo sano ma soprattutto costruttivo.
Un altro aspetto molto importante della coscienziosità è il mettere al centro il benessere a lungo termine dei figli, non solo quello momentaneo finalizzato ad evitare i capricci. Dei genitori coscienziosi infatti non cercano mai soluzioni rapide, ma si concentrano solo su ciò che può realmente aiutare i loro figli a crescere come persone e riuscire quindi ad affrontare le difficoltà e le sfide della vita.

APPROFONDIMENTO: Come dare il meglio ai propri figli

2) Amicalità (o gradevolezza o cordialità o gentilezza)
Dei genitori “amicali” tendono ad essere empatici e compassionevoli (2) pur mantenendo l’autorità e la responsabilità del ruolo educativo che compete loro. Questo comportamento permette ai genitori “amicali” di connettersi emotivamente con i propri figli, facendoli per questo sentire amati, compresi ed apprezzati per quello che sono e non per quello che dovrebbero essere.
“Un genitore — amicale — sa riconoscere le emozioni dei propri figli perché si dedica ad un ascolto empatico, cercando davvero di comprendere la prospettiva dal punto di vista dei figli. Questo comportamento incoraggia i bambini ad esprimere liberamente le proprie emozioni perché sanno che verranno sempre accolti con comprensione, piuttosto che con una critica” scrivono i ricercatori.
Al contrario di approcci aggressivi (con urla e botte) e quindi conflittuali che possono solo accrescere i problemi e rovinare le relazioni, dei genitori “amicali” costruiscono una risoluzione dei conflitti pacifica ed empatica attraverso un dialogo costruttivo. I bambini infatti apprendono molto, se non tutto, osservando i comportamenti degli adulti ma soprattutto quello dei loro genitori, e quando vedono che questi affrontano la vita con gentilezza ed empatia, è più probabile che a loro volta adotteranno questi stessi comportamenti (3).

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I genitori “amicali” tendono anche ad essere più pazienti ed indulgenti verso i figli, qualità che li aiutano a mantenere legami emotivi forti e duraturi nel tempo.

Per continuare a leggere l’articolo clicca il link qui sotto:

https://www.audimente.it/qualita-essenziali-dei-buoni-genitori/

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