Resilienza perché è davvero così importante?

AudiMente
5 min readSep 20, 2021

Cosa significa essere resilienti? Ecco le 10 regole per diventarlo.

Quante volte abbiamo detto non ce la faccio più.

Quante volte abbiamo pensato capitano tutte a me.

Quante volte vorremmo mollare ma è proprio in quel preciso momento in cui tutto ci sembra perduto che dobbiamo dire: “Io vado avanti” o come canta Antonello Venditti in Che fantastica storia è la vita: “E quando penso che sia finita, è proprio allora che comincia la salita…”

Steven Southwick docente di Psichiatria presso la Yale University School of Medicine e Dennis Charney professore di Neurobiologia presso la Mount Sinai School of Medicine di New York si sono chiesti come mai di fronte a degli ostacoli alcuni individui gettavano la spugna mentre altri andavano avanti e per più di due decenni i due ricercatori hanno intervistato ed analizzato le personalità ed i caratteri di prigionieri di guerra, di persone con malattie importanti, di uomini e donne che avevano subito abusi e traumi traendone un bellissimo libro intitolato Resilience: The Science of Mastering Life’s Greatest Challenges in cui i due autori descrivono le 10 caratteristiche delle persone resilienti.

Ma prima di tutto cosa è la resilienza?

In psicologia, la resilienza è un concetto che indica la capacità di fare fronte in maniera positiva ad eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità.

Sono persone resilienti quelle che, immerse in circostanze avverse, riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e persino a raggiungere mete importanti”. (da Wikipedia)

Lo sai che la resilienza ci fa affrontare meglio l’ansia e lo stress derivante da brutte notizie? Vedi articolo.

Ma ecco le 10 caratteristiche delle persone resilienti.

1) Ottimismo e realismo

Come i pessimisti anche gli ottimisti/realisti vedono gli aspetti negativi ma a differenza dei pessimisti gli ottimisti/realisti non si fossilizzano su di essi ma li prendono come punto di partenza decidendo invece di dedicarsi solo ed esclusivamente a quei problemi che sono in grado di risolvere tralasciando tutti gli altri” scrivono Southwick e Charney.

Vedere il bicchiere mezzo pieno? Si grazie, vedi articolo.

2) Affrontare le proprie paure

Se evitiamo tutto ciò che ci fa paura non faremo altro che diventare più paurosi, e vale in pieno il detto dei nostri nonni: “Se cadi da cavallo risali subito in sella”.

3) Saper riconoscere cosa è giusto e cosa sbagliato

Nei nostri studi abbiamo notato che la maggior parte delle persone resilienti avevano un profondo senso di cosa fosse giusto e cosa sbagliato che li aiutava a prendere delle decisioni nei momenti di maggior dolore e stress” scrivono Steven Southwick e Dennis Charney.

4) Spiritualità

Da millenni la religione è la prima e più forte motivazione spirituale in grado di aiutarci a superare i momenti di difficoltà.

Ma non tutti siamo ferventi credenti.. quindi che fare? Meditiamo gente meditiamo vedi articolo.

5) Circondarsi di un supporto sociale

Durante gli 8 anni di prigionia in isolamento in Vietnam Robert Shumaker, Ammiraglio della marina militare americana, riuscì a non impazzire grazie ai battiti che faceva sulle pareti della cella a cui gli altri prigionieri, rispondevano. Questo batti e risposta fu in grado di non far sentire soli i prigionieri nella loro sofferenza aiutandoli a sopportare la difficile prova” scrivono Southwick e Charney.

Stare soli nuoce gravemente alla salute vedi articolo.

6) Avere un modello o un esempio da seguire

Avevamo già evidenziato in questo articolo che per avere successo nella vita è necessario avere dei modelli da seguire ma avere un modello a cui far riferimento non serve solo per il successo infatti..

Una dei più grandi studiosi della resilienza, la dottoressa Emmy Werner, che ha seguito la vita di parecchi bambini che vivevano in condizioni di povertà e precarietà estrema, ha notato che quei bambini che avevano avuto qualcuno che credeva in loro e che loro seguivano come un modello erano quelli che erano diventati degli adulti sani e produttivi” scrivono Southwick e Charney.

Ma dove prendere l’energia per essere più resilienti?

7) Mantenersi fisicamente attivi

La maggior parte degli individui da noi intervistati facevano regolare attività fisica. Gli intervistati sostenevano che questa attività li scaricava dallo stress durante i momenti più traumatici.” scrivono Southwick e Charney.

Ma non basta mantenere in forma solo il corpo ma anche la mente infatti: “Mens sana in corpore sano” vale anche al contrario cioè..

8) Mantenersi svegli e curiosi

Le persone resilienti tendono ad essere sempre curiose ed ad informarsi su tutto ciò che le circonda e cercano sempre nuove opportunità per imparare nuove cose” scrivono Steven Southwick e Dennis Charney.

Ecco in questo articolo tutte le qualità nell’essere curiosi mentre quelle di leggere un buon libro le trovate in quest’altro articolo.

Ok ma se vengono momenti davvero duri come affrontarli?

9) Essere flessibili

Le persone resilienti hanno una mentalità flessibile grazie alla quale sono in grado di cogliere le opportunità che gli offre la vita reagendo meglio nei momenti stressanti” scrivono Southwick e Charney.

Ed anche..

10) Avere uno scopo nella vita

Le persone resilienti trovano uno scopo ed una missione in quello che fanno. Trovare una sorta di chiamata ufficiale in quello che si fa non farà altro che accrescere la nostra resilienza” scrivono Steven Southwick e Dennis Charney, se vuoi sapere come trovare uno scopo nella vita leggi subito l’articolo.

Buona mente

Massimo

p.s. un’altra importante caratteristica delle persone resilienti è ridere: “Una delle strategie più efficienti è il buon umore, grazie ad esso infatti si affrontano meglio le situazioni stressanti” scrivono gli autori del libro Resilience: The Science of Mastering Life’s Greatest Challenges. In merito si legga l’articolo sull’umorismo e su tutti i suoi molteplici benefici.

Immagine Credit: Google

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Sito Web di Psicologia Sociale e Psicologia Cognitivo-Comportamentale che ci aiuta a conoscere e comprendere meglio la nostra mente. Autore : Massimo Lattes